Ho incontrato Dio
ma non qui in terra
Lui non è portavoce dell'inumanità
della saccenza, vuota d'umiltà
il suo esercito di morte non rinferra
e di sue vittorie non fa tripudio.
In questo mondo
chi dice di rappresentarlo
di amore e di solidarietà è nauseabondo
a propria immagine vuol raffigurarlo.
Innumerevoli credenti
fanatici, convinti, obbedienti
a dogmi, a dottrine, a farneticamenti
di chi fan la volontà come fedeli o miseri clienti?
Vi è poi chi sa legger il futuro
suo e altrui, ma ne è sicuro?
Della sua ricchezza culturale
nutre l'insaziabile "fama" intellettuale.
Di questi tipi ido-latranti
pieni di fisime discordanti
ve ne sono di ammirabili, affascinanti
con la loro maliardia conquistanti
ma la viscerale avvilente indecisione
li fa viver in desiderata contraddizione
giustificante la loro volubilità
ubriacata da fuggente voluttà.