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Vagabondo nella notte

È notte e non riesco a dormire,
avverto come un presagio nelle tenebre.
E non riesco a fare nient'altro che scrivere,
le mie mani si muovono da sole.
Come fossero stregate da un incantesimo
di una strega malevola. Mi ritrovo incapace,
in balia dei suoi voleri e piaceri.

E mi vesto, metto in tasca le sigarette.
E parto, come un matto vagabondo.
Nella notte alla stazione.

Non posso dormire, ho sonno.
Vorrei stare al caldo, nel mio letto
ma continuo a camminare. Come incantato
questo mio mondo sembra sia cambiato.
Si, no, forse non ancora, chissà.
Vedo i lampioni, le luci nel cielo
e io non mi fermo ancora.

Senza biglietto, senza binario,
senza destinazione.
Prendo il treno e parto.

Vago tra i vagoni pieni di spettri.
Creatura grigia come me che
cerca, osserva, semplicemente viaggia.
E vorrei un posto vuoto, in solitudine.
Ma di ombre ce ne sono fin troppe
e allora mi siedo in una fila doppia.
Fuori la strada cambia, è strana.

Non passa il controllore,
non sento nemmeno il rumore
di questo strano treno a vapore.

Dove mi porterà non ha importanza,
vorrei restare in silenzio, lontano
dai ricordi nascosti in quella stanza.
E non scenderò a nessuna fermata,
arriverò al capolinea e poi indietro.
In questo mio viaggio notturno,
sono un vagabondo nella notte.

 

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6 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Sergio Fravolini il 21/11/2016 06:32
    E si forse è proprio quello un meraviglioso incantesimo.
  • Ferdinando il 01/11/2016 02:17
    splendida... complimenti.
  • Anonimo il 02/08/2013 09:28
    molto apprezzata... complimenti
  • Anonimo il 27/04/2012 08:59
    davvero bella... mi ci sono rispecchiato dentro... solo qua e là è un po' "pesantuccia"...
  • Rocco Michele LETTINI il 26/04/2012 16:23
    È LA TUA MALINCONIA... CHE TI FA VAGARE E SOGNARE ALLA RICERCA DE L'ALLEGRO CHE SI ASSENTA...
    PROFONDA NEL SENTIMENTOOO!!!

6 commenti:

  • Marco Briz il 01/05/2012 00:10
    Caspita complimenti! nel suo voluto disordine è perfetta, hai regalato in versione live i movimenti di quella notte... e credimi, non è da tutti. Letta in un sol fiato è strepitosa. Bravo
  • sara zucchetti il 27/04/2012 15:07
    piacevole lettura. Fantasia e mistero in versi rimati, per allontanarsi da qualcosa...
  • Anonimo il 27/04/2012 14:38
    Una poesia racconto, così la definirei, nella quale l'autore ascolta la propria anima cercando di comprendere le ragioni di quel metaforico vagabondare nella notte che, presto o tardi, lo condurrà ad una destinazione ancora non ben chiara. Molto bella la chiusa che sottolinea ancora, la sospensione dell'errare vagabondo, del poeta stesso. Letta con piacere e sinceramente piaciuta.
  • Anonimo il 27/04/2012 12:01
    Siamo tutti vagabondi, anime erranti che cercano di riconoscersi.
    Indugiano solo gli strati di dolore e desiderio.
  • Andrea Pezzotta il 26/04/2012 20:20
    meravigliosa, l vedrei benissimo in una canzone, dai davvero delle ottime immagini
  • senzamaninbicicletta il 26/04/2012 16:18
    è un'ottima prosa con un introspezione di notevole spessore poetico. bravo

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