azzurro prato
il cielo d'estate
e le rondini, come pecorelle
al pascolo, animose
a volteggiare.
Gare sembrano le volate
a branco, lieve e ansioso
il gioco d'ali nel saettar a frotte,
in uno spazio circoscritto e tondo
senza che di quei voli
si scontrino le rotte..
Volano a bocca aperta
come a ripulir quel cerchio d'aria
sopra le case,
saziando con gli insetti la fame,
planano se affaticate
a razzolar sui prati,
o in gruppo,
sui fili della luce.
Il vorticoso pascolo
fin al tramonto dura
e loro stanche infin di quelle gare
premurose madri, ai nidi
s'apprestano a tornare
dove boccucce querule, affamate,
nuove attendono d'esser saziate.