È come se
la mia vita posseduta
avesse l'istinto primario
d'amarti
come la pioggia
d'accasciarsi
al suolo immobile
e ramificar ragione
oppure
il tuono
lambiccarsi nella tempesta
ed implodere
nel bel tempo
il tempo che lascia e che muore
s'esistesse menzogna in me
mi abbraccerebbe d'intorno
truffandomi
d'una passione
dannatamente sola
fosse l'ultima goccia
d'un martirio vagabondo
che al suolo
così immobile s'affaccia
ma anche se di sangue è intrisa la terra,
io vivo