Mi distinguo quando posso, cerco di essere me stesso.
A volte penso di essere strano per ciò che faccio;
mi capita di seguire un obiettivo a cui nessuno fa riferimento...
Non credo che sia strano combattere da solo per qualcosa,
ma è una sensazione insolita trovarsi in minoranza;
anche se non ci do molto peso se seguo ciò che sento.
Ogni giorno ho un'impressione diversa riguardo me...
Riguardo gli altri, la gente che mi circonda;
differente da tutti, di sicuro non seguo l'infantilità.
Oramai da questo sono circondato e sono stufo di essere "solo";
perchè, sì, devo ammettere che sono solo, tante parole mi vengon dette...
Di fatti e dimostrazioni ne vedo poche, io do l'anima e ricevo parole.
Ricevo solo finte promesse, futili affetti, alle mie spalle infamate;
tanto è così che va, è brutto esserne consapevoli, ma è così...
Mi ritrovo vuoto e deluso, e penso di essere strano, tantissimo.
Frasi dette così, a cazzo, per riempire fogli, gettate al vento;
falsità che circonda le strade di ogni città...
Ma sto capendo una cosa, quì siamo tutti strani,
io sono solo diverso da loro, non migliore ma di sicuro diverso;
non seguo la massa, se devo sbagliare mi distinguo anche in questo.