Muto e solo Giove
luccica nel cielo immenso
e mi rapisce
nel buco nero della sera.
Tutto è apparentemente immobile
tutto tace
nemmeno un alito di vento
un grillo un rospo un cuculo
uno scricchiolio qualunque
solo un tonfo nel petto a volte zoppo
un respiro amico un graffio in gola.
Evaporano i pensieri
si fa leggero il corpo
vuoto come bolla di sapone
galleggia sulla brezza
vola lontano nell'immenso
nel tempo e nello spazio.
Lui come Dio in trono
guarda con occhio sbarrato
che si fa latteo per nube beffarda
distratto... indifferente.