A volte,
Noi "poeti"
ci incartiamo,
ci blocchiamo;
foglio bianco davanti
e la penna in mano.
Masturbiamo le meningi
alla ricerca di una frase,
una rima,
una assonanza,
che possa dare valenza
ad una composizione.
Non c'è niente da inventare!
Siamo manipolatori di frasi
già scritte,
lette magari per caso,
elaborate,
poi sviscerate,
più o meno bene,
secondo sensibilità.
La sinsibilità manco si inventa.
Difficilmente la si acquisisce,
è innata,
o c'è o non c'è.
È impulso all'isperazione,
è il ricamo della composizione.
Nerone incendiò Roma.
La sua spocchiosa,
preponderante superficialità,
antitesi della sensibilità,
architettò gesto folle
come impulso
alla ispirazione.
Siamo anche manipolatori
di eventi, accadimenti,
scenari naturali
e sentimenti radicati.
Oggi è la festa della mamma,
un evento sentimento,
manna per l'ispirazione di Noi "poeti"
Noi Italiani
siamo un Popolo di "poeti".
Un Popolo di "poeti" e Navigatori,
ma anche tanti Schettino
e tantissimi Nerone.