username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La mia maestra e le suo ore

Avevo dieci anni
a quei tempi
componevo filastrocche
e magiche storielle
degne di nota

e mi piaceva farlo
dico davvero.

Ma la mia maestra
delle elementari
non era molto d'accordo
specialmente quando usavo
le sue ore per farle.

Mi diceva: Bravo hai fantasia!
e io gli rispondevo: Grazie!

ma non potevo avvicinarmi a Lei
ero sempre in punizione
nelle sue ore
guardavo il nero della lavagna
che sicuramente era migliore
della sua bianca e rugosa faccia
tinta di rosso e verde.

Gli ultimi mesi gli passai
rinchiuso nell'aula secondaria
assieme ad un bambino asiatico
e ad una bambina sordomuta

mentre le sue ore
andavano avanti nell'altra.

Con questo
non voglio fare discriminazione
tutto sommato
quei bambini erano
tra i più simpatici della scuola

e non voglio dare la colpa
alla mia maestra delle elementari
di questa mia perenne insicurezza

ma sicuramente
la sua faccia
era tra le più brutte facce
che avessi mai visto
e delle sue ore
tutt'ora
ho buio totale

e come non potrei...

 

7
9 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Raffaele Arena il 21/05/2012 23:13
    Questo "personaggio" della maestra sembra uscito dalla penna di Stephen King, c'e' qualcosa che mette paura in lei,
    "ma non potevo avvicinarmi a Lei
    ero sempre in punizione
    nelle sue ore
    guardavo il nero della lavagna
    che sicuramente era migliore
    della sua bianca e rugosa faccia
    tinta di rosso e verde"
    Che trucco che doveva avere.
    Certe maestre di un tempo, addirittura negli anni del dopoguerra tutte righello e niente fantasia. Poesia molto originale, nella quale pare tu ti sia divertito a creare come delle immagini simbolo, come di critica a un certo tipo di maestri e scuole. Piaciuta parecchio.

9 commenti:

  • lidia filippi il 20/04/2014 20:43
    La visione di un bambino della maestra che probabilmente aveva sbagliato lavoro... Ma tu hai esercitato il tuo talento e la tua fantasia, malgrado lei. Un caro saluto
  • Flavia Castelli il 03/06/2012 12:55
    Come ti capisco! Accaduto al liceo ma forse per un bambino è peggio... Bel personaggio ben delineato e quindi facile da immaginare
  • Anonimo il 27/05/2012 12:18
    hai una capacità straordinaria Stefano di denunciare e raccontare squarci di vita in una poesia sempre molto interessante
  • Anonimo il 22/05/2012 18:09
    Molto, molto interessante... ci sono un sacco di spunti che mi hanno incuriostio in questa tua poesia.. bravo
  • Gianni Spadavecchia il 22/05/2012 14:53
    Bellissima storia.. Molto interessante.
  • Martha il 21/05/2012 21:01
    molto simpatica e un po' accusatoria anche... ma schietta ed apprezzata...
  • karen tognini il 21/05/2012 18:50
    Molto bella Stefano... anch'io non ho avuto una maestra meravigliosa.. e un po' ha condizionato tutta la mia poca carriera scolastica... ma Tu sei in gamba lo stesso... stai sereno!!!!!
  • mariateresa morry il 21/05/2012 18:46
    Ah Stefano, sempre questa tua capacità di star nel mezzo tra la denuncia de fatto, la sua misera limitatezza e quello che intimamente ti suscita, riuscendo con ciò a far poesia che sulle cose meno eccelse, sulle difficoltà, sui piccoli drammmi... però queste " sue ore" hanno creato l'acuto poeta che èin te, estroso ed innovativo. Ciao caro!!
  • ernest il 21/05/2012 18:40
    un racconto triste ma molto divertente, bella poesia

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0