l'attrazione gravitazionale
rapisce i nostri corpi
- nudi e simili -
in un sistema planetario
allineandoli nell'armonia
di una costellazione astrale
di forme e di ritratti
che astrattamente
si cercano a vicenda
nei sogni
nelle paure
nelle méte
nelle figure che affollano
la mente e l'anima
di amanti che
col desiderio negli occhi
osservano l'universo
unendo tra loro
le stelle
con la punta del dito
diviene lo sguardo d'orione
simbolo ancestrale
della passione che s'offre
e si rivela ad eos