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Albero

Albero
se lì immobile
solo il vento
sembra darti segni di vita,
sfiora le tue foglie
con colori mutevoli
come l'animo di una persona..
Sei lì tutto solo
in mezzo ad uno squallido odore di fumo
che fuoriesce dai tuoi nemici..
ma la luce del sole
sempre mi mostra il tuo fascino..
le tue foglie ai miei occhi
si mutano in lunghi capelli..
tra i rami il volto di una donna
segnata da rughe
che non cancellano la sua bellezza
ma l'arricchiscono di sapienza..
per ogni piega una grande esperienza,
Due braccia aperte al mondo
o a chiunque ti osservi
ed impara ad ascoltarti,
un lungo vestito
un manto dorato
la tua corteccia
che rende forte la tua sensibilità.
Fino a che i miei occhi
si fermano ai tuoi piedi
le tue radici continuano a camminare
in cerca di sapere
e impari sempre più dalla tua fertile terra,
da lì non ti muovi
quel posto ormai è il tuo destino
lì sei nato e lì un giorno morirai
non abbandonerai mai la tua casa
come invece le mie sorti
hanno voluto a me accadesse
e adesso lo rimpiango
rimpiango casa mia..
Finalmente quel volto mi guarda,
mi parla, l'ascolto:
"Non piangere, le mie radici sembrano i miei piedi,
ma sono il mio cuore e la mia mente,
ciò con cui vivo, mi arricchisco e vado avanti,
ed è così che dovunque tu sia
loro saranno radicati alla tua terra,
alla tua casa..
l'unico posto dove ti senti sicura e libera,
l'unico posto che ti da, da cui ricevi per vivere.."

 

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5 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Auro Lezzi il 26/05/2012 11:19
    Un testo veramente entusiasmante.
  • Anonimo il 25/05/2012 20:45
    Al di là, del tuo commento esplicativo, io ci vedo una similitudine tra l'albero e l'uomo. In questo senso, l'insegnamento per l'uomo potrebbe essere quello di rimanere legato alle sue radici, al suo essere terreno, ma con uno sguardo rivolto verso l'alto.
    Inoltre, la fierezza di quest'albero nel portare addosso i segni del proprio vissuto, chiama l'uomo a non esorcizzare la vecchiaia, tentando ri rimanere giovane in tutti i modi, ma di accettarla come frutto di maturità e di esperienza.
    Complimenti!

5 commenti:

  • Fabio Solieri il 17/01/2013 20:02
    Nostalgia canaglia, che non riesce a farti vivere senza radici, lontano da esse sei come vischio che vive parassita su rami altrui.
  • nadia il 25/05/2012 17:05
    Sono vere le cose che dite ma questa poesia non parla di alberi.. ma di radici, di casa, di gente che lascia la propria casa per emigrare altrove e invidia l'albero che nasce e muore nello stesso posto, ma l'albero risponde che le radici non sono i piedi ma il cuore e la mente, e che dovunque andrai resterai sempre radicato alla tua terra e alla tua casa..
  • maria grazia il 25/05/2012 16:40
    Gli alberi sono creature viventi e come tali vanno rispettati
  • claudio meazzi il 25/05/2012 15:47
    Dimentichiamo spesso che gli alberi
    Hanno un'anima..,,
    vivono di ancestralita oltre il tempo.
    Graxie
  • Anonimo il 25/05/2012 15:13
    Molto bella
    Complimenti!!

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