Cadono stelle
da un cielo a testa in giù
come coriandoli
volano ricordi
da pareti di cartone.
La luna
è una strega stanotte
che scuote
anime e palazzi
in una folle danza
di corse sulle scale
di culle abbandonate
di preghiere lanciate in aria
come fuochi d'artificio
senza luci né colori.
È festa della morte
è un ballo in maschera
di volti truccati
di polvere bianca
e lacrime scarlatte.
È un carnevale pazzo
di sirene disperate
di ginocchia piegate
e mani sugli occhi.
Si scuote
un dio malvagio
spalancando abissi
di paure dimenticate
di certezze divorate
come corpi crudi
di angeli senza ali.
La terra stanca
inghiotte
i nostri peccati
in uno sbadiglio.
... per non dimenticare...