(Soffia,
soffiami dentro
e d'aeroplano e sorrisi
imbocca
la mia anima inquieta).
Porta pazienza
se sono nei tuoi passi
e nei tuoi occhi
a rincorrere gli sguardi,
nelle gocce di profumo
che hai nel collo
e che nell'aria spandi
come miele.
Ho battiti che dolgon
come petali strappati
del color del fiore
che ti porgo
che racconta
di insonnia e di follie.
(Vetro soffiato è il petto
di brama incandescente
traboccante d'amore
e di possesso.
Ruota il desiderio intorno
e mi modella il cuore).