Nelle oscurità di una luce incantevole
cadiamo
abbracciati
il sapere amare
è dolce come il miele di un alveare regale
ha il ronzio di una ape volante
intorno al rugiadoso calice di un fiore
rielaborando ogni attimo delle nostre vite nei suoi più piccoli profumi
il nostro cuore ha osato tremato gioito sofferto
incontrando
nel desiderio sempre una lacrima inappagata da incolmabili distanze
un eterno presente
un infinito sfiorato
mai completamente nel suo stelo afferrato
di quella unione totale
da noi sognata
in cui l'anima è l'occhio accarezzante e la mano interna di un corpo illuminato dal suo stesso sentirsi in preda ad energie sovrumane
vicino e lontano orizzonte percorso dall'onda di una opera creatrice svelante l'aleggiare del divino in azione dentro il nostro profondo mare
fra ieri di pioggia oggi di sole ed eterni domani d'Amore
in un misterioso intervallo di frutti stagioni e stelle
colte
nel firmamento dei Tuoi occhi
in sorrisi
fuori dal tempo