Mi ero abituato
a parlarti nei mie silenzi
con le note di quel piano
che urlava nella solitudine...
le note che mi parlavano di te
del tuo sorriso
del tuo dolore nascosto
camuffato come un camaleonte
che sfugge e si nasconde
sussurrando nei bui tumultuosi
tutto il male nascosto...
mi coccoli come una chioccia
ti prendi cura e mi aiuti
e come un bambino
mi lascio trasportare dalla tua voce
e la stanza non è più vuota...
adesso ci sei tu
che illumini gli angoli
e mi proteggi.