Egli non scelse il giorno, non pretese un nome, ne' un
cammino chiese.
Non amava fioriture postume, ne' percorsi netti da rovine,
perche' morirne al termine, diceva, coi frutti ancora acerbi
in mano, valeva un riso smorto, un pianto senza lacrime.
Per questo coltivo la memoria della lirica che più lo
rassomiglia!
Ritorna poeta e fermati, stringi l'ora che fa del cuore un
nodo, apri la vena e della volta rossa scrivi, perche' proprio
quando manca l'aria qui' si ricomincia a vivere.