(per favore)
mi porti i capelli sulla fronte
sono pochi,
questione di secondi
per lei che sa di forbici
e di pettini.
Non guardi il mio viso di traverso
si piazzi la pazzia sul comodino
quando esce di mattina,
oggi tiri dritto,
m'ammansisca la peluria.
Se rimarrà del tempo
salirò su, a casa sua
ad ammirare la raccolta di rasoi
per frizzarmi i pori delle braccia
con l'orecchio teso all'uscio
(pensiero all'occhio di Bunuel)
Sua moglie tanto mi conosce
non fa più caso alla mia maschera di viso,
ama i miei pensieri,
forse più di chi la insulta
trascurando le sue notti.
Non lascerò le impronte del suo sugo
sul piano del comò
(lo giuro).