Sono poche le ore, gli attimi
consolatori prima che io compia
diciassette anni, e mi vien subito
in mente Charles,
quel " duro"compagno di Verlaine,
gli sparasti pure, emerito vigliacco!
Ma poco importa, so solo che
fra tre ore e qualcosa, compierò
diciassette anni, un fardello che
immeritatamente ho dovuto portare per anni
sulle spalle,
ora c'è solo un rilevante accumulo dei giochi
immondi che mi sono inventato, le mie critiche,
polemiche odiose che quasi han ucciso persone
molto più grandi di me,
la mia sete di vittoria contro
la mia fame di sconfitta!
A 6 anni ricordo di aver alzato il mio
primo pugno, non comprendevo nulla
della politica, mi ricordo solo che
mi svegliavo alle 5 del mattino per
leggere libri, che a quei
tempi potevano nuocere alla salute di un
animo insensibile come il mio, forse
già conoscevo la classe operaia, almeno mio
padre ne faceva parte. Scrivo come un vecchio
assiderato, pieno di nostalgia, malinconia che
appartiene solo a pazzi che credono che la vita
sia fatta solo di politica,
invece io penso che la vita
sia fatta solo di vita, e nient'altro.
Giocavo con i libri,
ho amato in silenzio, ancora oggi
il carattere non è nelle mie vene,
ho tutto
nel centro pulsante del mio corpo.
Sono stanco, ma almeno domani avrò la
forza
di poter continuare
perché so di amare
e di essere amato!
20 Dicembre 2010