Oggi più di ieri
si rincorrono i pensieri
dentro giorni circondati da momenti
di banale deludente quotidianità
e così il mio braccio sale
mentre lentamente bevo
con il ghiaccio nel bicchiere che raffredda la mia mano
e si perde dentro l'alcool che trangugio e scorre via
segue un sorso dietro l'altro
e al mattino mi risveglio un po' impacciato
affogato da quel mare che ho ingerito senza fiato
ingannato da spirali di suadenti bollicine.