Qualcosa mi manca
è così da sempre
da quando ne ho memoria.
Un'indefinibile assenza
brucia sotto la pelle.
E'invisibile, impalpabile
invano tento d'afferrarla
nel brulicare dei pensieri.
Passeggio attraverso i labirinti della mente
poi mi stendo sui suoi prati del tormento.
Sento il cuore inondarsi di tenera nostalgia
per cose mai vissute
mentre gli occhi
velati d'inquietudine
sono altrove.
Qualcosa mi manca
è prepotente
entra nei polmoni
mescolandosi con l'aria che respiro
mi avvolge nei suoi petali
come un giglio bianco insanguinato.
È una maestosa sinfonia
incompresa
che chiede d'essere ascoltata.
Suona in silenzio
ma i suoi violini
squarciano il mio cielo.
Qualcosa mi manca
qualcosa che forse
mai troverò,
ma cercherò
fino all'ultimo battito.