Osservo
in un caldo mattino d'estate
l'azzurro rigato di bianco
Di slancio, due ali
levano in alto
il gabbiano ribelle
Si tuffa nell'acqua smeraldo,
risale
a cercare la via
Rapito
da audaci orizzonti
si spoglia delle piume bagnate
Oscilla
creando stupore
S'impenna
col becco a saetta
Svanisce
come i sogni di primo mattino
Col suo stridulo verso
vola libero,
oltre i confini di questo universo!