... Nennella
era tutta "piccerella"
esile, minuta;
però,
tutta propozionata.
Un visino grazioso,
una voce "aggraziata"
due occhioni furbi
velati di malinconia,
una mano amputata
all'altezza del polso,
ricordo della stupidità
degli uomini.
"Signurì,
accattateve e spighe
e Nennella"
-"dieci lire di sostanza
vi riempiono la panza"
Nennella,
il prototipo della "scugnezzella"
aveva coniato uno slogan
efficace e reditizio.
Andare a mare
era un'avventura,
una nuova avventura
ad ogni nuovo giorno.
Ci si metteva in piazza,
all'angolo
della via Coroglio,
e si attendeva,
un'anima buona,
che ci desse un passaggio
fino a Nisida.
Erano quattro kilometri
di strada assolata.
L'Italsider sulla sinistra,
il mare a destra.
Il riverbero del Sole
sul mare,
il calore
degli altoforni
dell'acciaieria,
pareva si attraversasse
l'Inferno
per arrivare in Paradiso;
e tante volte toccava
anche andare a piedi.
... continua...