Mi mancheranno certe cose
quelle perse
quelle mai avute
senza sentirne poi il fruscio
andare via
come il vizio d'amare ancora,
quand'è sera.
Si impiglieranno nei silenzi
e i nodi stretti delle reti
gettate al vento
faranno bella la malinconia
come un gioiello desiderato,
splendente oro mai ricevuto.
Mi vestirò di veli viola
e camminerò a piedi nudi
sui detriti del tempestoso mare
mi fermerò solo a pensare.
Ed i capelli sugli occhi aperti,
fili stracciati di tele antiche
che coleranno ombre vissute
sull'orizzonte di un universo.
Arriverà l'ultima Luna
colata a picco
da una zattera vera.
Correrò a riprendermi il sole
e lascerò cadere lento,
l'ultimo velo viola
affidato al vento.