In un angolo del parco
due amici discutono animatamente
tentando di trovare squarci di verità,
poco distante su una panchina
un uomo chiude gli occhi
per non pensare
ai brandelli di vita
spente illusioni
dirupi senza fondo
vuoti silenzi,
le piaghe dell'anima devastano
la duplicazione dell'essere.
Lontano il sole brilla
illuminando i volti di chi
si specchia nella sua luce,
qualcuno però attende
la notte
e il pallore della luna.