Sole gagliardo sfoltisce la bruma
sui monti biancati con pio torpore,
e d'un bramito che l'aria consuma
l'eco fragore.
Nubi di latte presidian la volta
d'astratte figure segnando 'l cielo
ei specchi d'acqua fiumastra sconvolta
dal grande gelo.
Attorno v'è ciò che neve ha celato:
tremuli i ceppi troncati dell'olmo
fioran di nuovo dal lotto salato
di ghiaccio colmo.
Ciò che l'orecchio ode quasi sordo
e 'l tintinnio d'un fragile uccello:
vita rinasce, soltanto un ricordo
d'un gran flagello.