Non tengo alla casa in riviera,
né più... Al castello errante,
fuori le mura.
La mia casa
ha confini più importanti:
il suo cuore
fu Zaclea
che vide il cuore
delle madri,
e di Sua specie, ancor
dava l'essenza
per l'Italica Voce.
Cercai un casa
al mare...
che non vidi
nelle pagine strane
dei giornali.
Cercai
un appartamento...
E non la sala
del mesto collegiale
che paga i suoi risparmi
per avere ancora un letto
(nel riformatorio).
Leggevo per via internet
gli ultimi annunci:
"affittasi una stanza
per sole studentesse..."
In fine, il più maldestro
dei maniscalchi,
mi dava una risposta, senza verve:
"Metta le carte in regola;
le faccio una proposta:
l'appartamento c'è. Però...
Dipende..."
Riprendo il mio fardello. E... Vado avanti.
Per il mio Cuore infranto,
non chiederò
le somme delle spese.
Settembre mi vedrà, lungo l'ascesa
con una marcia in più.
Lascio ogni corsa al plauso
e al Vincitore,
l'ultima sosta.
l'autore Giuseppina Iannello ha riportato queste note sull'opera
Versi estemporanei inclusi nel mio poemetto: "La mia casa ha un legame più importante".