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Verrai cosi morte

Verrai a toglierci la voce,
concedendone una a quel senso
del vuoto e del nulla
che ci accompagna da sempre.
Senso che assale rendendoci fragili
con il peso dell'impotenza,
come di fronte ad un vecchio rancore
o a una assurda violenza,
a cui non possiamo sottrarci.
Sarà come liberarci di un fardello
per troppo tempo portato,
avendo agito costantemente
per celare a noi stessi la verità,
conciliandoci così con la fragilità
della nostra esistenza.
Verrai con la bocca aperta
a serrare la mia
con un bacio freddo.
Un sordo urlo,
poi silenzio seguirà
e il tuo passo lieve
a condurmi verso l'ignoto,
gli abissi del buio inghiottiranno gli occhi
spalancati all'eterno.

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 07/08/2012 08:49
    Molto bella. La morte la immagino proprio così. La vita eterna? Forse una pia illusione per farci accettare la morte, per non farci disperare di fronte all'ignoto e al nulla definitivo.
  • roberto caterina il 07/08/2012 04:03
    Rappresentazione della morte nei suoi termini più convenzionali ed inquietanti espressa con viva partecipazione. Apprezzata.

3 commenti:

  • augusto villa il 13/08/2012 18:25
    Vebbè dai... .. speriamo almeno che baci bene!!!
    ... Bella poesia... Vera, come vera è la paura che abbiamo di essa... Fede o non fede è comunque uno stato che non conosciamo... ------
  • Anonimo il 06/08/2012 19:24
    Gli abissi del buio inghiottiranno... bellissima!!
    Mi ha fatto riflettere ma anche rabbrividire!!!
    Complimenti
    Ciao
  • laura il 06/08/2012 18:32
    olto bella, mi ha fatto venire i brividi! scritta molto bene, ci leggo molta riflessione su ciò che potrà accadere, di ciò che immaginiamo sarà il passaggio verso l'ignoto. Ogni parola trasmetteva emozione. Bravo ciao

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