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Forse la luna
Ti adagi sul letto freddo,
di lenzuola pulite,
tiri su le coperte fino al mento e chiudi gli occhi...
si riaprono sul tuo altro viso,
nell'altro mondo
che è stato
È sera, è notte
fa caldo
una luce artificiale
si spegne al finire del tempo,
entra dalla finestra bassa
forse la luna
si delineano i profili
e gli sguardi
fermi, luminosi
stiamo
restiamo
senza età
senza nomi
Le mani
le mie mani
le tue mani
non osano
ma vogliono
mi chiedevo "posso?"
mi chiedevo "cosa sto facendo?"
sapevo di chiedermelo?
No, non lo sapevo
Giovani
Inesperti
Immortali
come immortale è la mente
come è immortale Dio
Eravamo Dio
Eravamo Amore
e sempre lo saremo stati
Saltavamo insieme
nello spazio immenso
che ci divideva
Eternamente
distanti
e vicini
sempre più vicini
ad esser Uno
Silenziosa
incantevole
sconvolgente
Atmosfera e Preghiera
Immutabile Promessa
per i giorni a venire
Le labbra
le tue labbra
le mie labbra
non sono più tue né mie
appartengono al nulla
pieno di Noi
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- molto apprezzata, delicati versi, complimenti
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