username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Quasi amici

Venga la Morte
splendida ed arrogante
a dire a tutti:
"A me non importa come si muore
A me non dispiace se chi muore è bello o brutto
A me non viene chi è già morto
A me non piace giocare
a scacchi.

Io sono la Morte
e non posso, neanche se voglio, morire.

Non ho amici.
Mi piacciono, però, le persone che prima
di ogni altra cosa leggono i necrologi
sul giornale
per capire se sono ancora vivi.
Sono dei miei 'quasi amici'..
a volte poeti."

 

6
9 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 19/08/2012 14:30
    Quando va tutto storto la imploro... quando il sorriso è con me la detesto... Però un giorno mi prenderà Lei..
    Plaudo il tuo verseggio... CIAO ROBERTO
  • Anonimo il 19/08/2012 13:38
    Molto bella ed intensa... straordinari versi molto originali... apprezzata...

9 commenti:

  • vincent corbo il 23/08/2012 11:25
    molto particolare questa poesia... che poi fa riflettere su un fatto: e se la vita non foss'altro che una semplice appendice della morte? Chi ci assicura che i vivi siano veramente vivi?
  • Anonimo il 20/08/2012 16:25
    ... a me non piace giocare a scacchi... alla morte del film "il settimo sigillo" di Bergman invece si! ti ho letto e quella immagine mi è riapparsa così angosciante e alla fine così liberatoria. Comunque avrei ancora alcune cose da completare, sempre se mi verrà concesso!
  • Ugo Mastrogiovanni il 20/08/2012 15:39
    2. Una realtà astratta, ma che incombe pesantemente su chi la teme ed è gradevole per chi la attende come unica liberazione dalle sofferenze terrene. Non è da tutti considerare la morte un'amica, ma i Santi si; per molti Santi la morte era considerata un'amica; senza dimenticare che anche nostro Signore ne ebbe paura e gridò: <Padre, Padre, perché mi hai abbandonato.> Una poesia molto originale e gradita.
  • karen tognini il 19/08/2012 13:02
    Molto bella Roberto.. a lei non sfugge nessuno...
    bei versi.. metafore di impatto emotivo!!!
  • Ellebi il 19/08/2012 12:58
    Ritratto letterario della morte molto convincente, certo la morte vera è un'altra cosa, ma l'uomo ha bisogno di parlare di Lei, nel tentativo, sempre fallito, di comprenderla. Allo stesso modo ci scherza sopra per esorcizarla. Complimenti.
  • Vincenzo Capitanucci il 19/08/2012 11:06
    Un piedone in D8... e fu la nuova Regina bianca a dare scacco matto al Re nero della morte..

    Molto bella Roberto... leggere i necrologi.. per scoprirsi vivi..
  • roberto caterina il 19/08/2012 11:04
    Certo non voglio entrare nel merito delle singole esperienze e urtare suscettibilità.. voglio solo dire che certe persone pensano di essere già morte quando sono vive, quasi che pensino che la morte, essendo loro già morte, non si ricordi più di loro, ma così non è, e, come dice loretta finché si è vivi, bisognerebbe apprezzare la vita..
  • loretta margherita citarei il 19/08/2012 10:51
    originale, vedi amico mio, io l'ho conosciuta da vicino la morte, causa il cancro che ho vinto e ti dirò che pur se tanti ci scrivono belle poesie o ci fanno ottime riflessioni, meglio che stia lontana, anche se grazie all'esperienza con essa, ho imparato ad amare la vita
  • Don Pompeo Mongiello il 19/08/2012 10:48
    Un laudo per questa tua eccezionale davvero!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0