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IL male della mente

In quale dimensione stai vivendo
donna gentile con quegli occhi tristi
tu che amavi possedere il senso delle cose,
confusa nel tuo mondo ci rattristi
vibrando muta e sola nel silenzio
tra immagini e parole senza senso.

Nel male che ti logora pian piano
e nel lento declinare tuo dei sensi
chissà se pensi ancora
oppure senti e avverti
il filo che ci lega ai giorni belli e andati,
adesso che ci hai abbandonati.

Rimane questa tua presenza assente ,
a mettere in subbuglio la coscienza
per questo inesorabile destino
che cala il suo sipario lentamente
e spegne piano piano la tua mente.

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 10/10/2015 17:42
    Tremenda malattia, un male oscuro che porta ad alienazione totale sino a far soffrire ancor di più coloro che seguono le vittime dell'alzheimer. Proprio per tale ragione, nessuno la conosce a fondo come chi ci vive accanto ogni giorno. Richiede davvero grande forza d'animo e straordinaria capacità di trattare il dolore altrui, insieme al proprio. Componimento umanamente toccante!
  • Rocco Michele LETTINI il 21/08/2012 14:53
    Non ho parole per questa toccante realtà dell'odierno... veder i nostri cari dimenticar pur i nostri nomi... e i loro affetti di sempre...
    IL MIO CONFORTO FRANCO... CIAO

4 commenti:

  • gianni castagneri il 06/02/2014 21:56
    triste, ma molto bella!
  • loretta margherita citarei il 21/08/2012 16:15
    doloroso testo, toccante, lo sto vivendo con mia madre, non ha l'halzaimer, ma paralizzata da 14 anni causa un ictus, ora a 82 anni, sta perdendo la memoria, apprezzatissima complimenti
  • Anonimo il 21/08/2012 12:58
    Basta stare vicino ad un ammalato/a di Alzheimer, guardare negli occhi impauriti o senza luce di un depresso e i tuoi splendidi versi sono lì e molto di più altrove... "presenza assente" per questo doloroso vivere, come doloroso è anche per coloro che sono loro accanto. Bravissimo Franco!
  • Ellebi il 21/08/2012 12:30
    Esemplarmente bella questa poesia sulla malattia della mente, e sulla tristezza che provoca a quelli che sono vicini a questi sfortunati. Complimenti e saluti.