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All'improvviso vedo il Tuo viso Amore

Quando
Ti guardo Amore mio

le finestre dei miei occhi

infelici
dell'ombra attanagliante della sera inerte dove su terra atterra atterrito il dolore in deriva di uomini gettati allo sbaraglio su bare nate per sbaglio dal raglio a sbadiglio di una bocca a forma di asino e lo stridio di gabbiani volanti su un ruglio assordante di mare di vita gridano a Dio non concependo di essere stati soltanto concepiti per essere un infrangersi di illusorie cime

imbarcando nelle loro innocenti carni onde di lacrimosa tempesta in una passato ed un futuro tutto soffocato da un presente assente dalla sua veritiera presenza

è troppo facile dirsi il morire è naturale e continuare a far finta di giocare con dadi di eternità con la beata sorella di Dante purgante commedia divina da un inferno risolto in chiave di paradiso

anche il pane bianco così buono ieri per mancanza di farine integrali si è indurito sul tavolo del tempo

all'improvviso
si aprono
sul celeste giardino del Tuo viso

in specchi di memoria spio lo smuoversi dei miei venti interni

e scrivo di Te
ritrovando
nel seno del mio cuore

il fiorir rubicondo
delle parole

bellezza
tenerezza
chiarezza
dolcezza
ebbrezza
carezza

espandendomi
nella Tua voce in vocali alate di consonante brezza

mi spoglio
di ogni amarezza e di ogni tristezza

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l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Scusatemi è l'obbrobrio di un orbo privo di brio e di concisione ma per liberarmene e andare in un libero avanti dovevo pubblicarla...


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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 29/08/2012 08:04
    Condivido la recensione sottostante, nonostante che lo stesso non mi è amico.
  • Anonimo il 28/08/2012 18:23
    Versi originali, acuti ed evocativi...

    e scrivo di Te
    ritrovando
    nel seno del mio cuore

    il fiorir rubicondo
    delle parole

    Splendida Vincenzo... come sempre sublime...

3 commenti:

  • karen tognini il 28/08/2012 18:04
    Bellissima Vincenzo.. un puzzle di emozioni... come solo tu sai mettere insieme...

    Bravissimo...
  • laura il 28/08/2012 16:39
    poesia molto originale. Ho fatto fatica a comprenderla, ma il tuo modo di scrivere mi piace molto! un saluto

  • Grazia Denaro il 28/08/2012 16:13
    Il povero orbo oltre a non avere il bene della vista, non ha neanche il bene della sintesi e mi sembra un tantino confuso, ma comunque pare abbastanza bravo con la penna ad assemblare un insieme di bla, bla, bla... piaciuta Vincenzo!

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