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La Madre di Cecilia

Scendeva dalla soglia d' uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunziava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa...
La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d' averne sparse tante...
... Portava essa in collo una bambina di forse nove anni, , morta; ma tutta bene accomodata, co' capelli divisi sulla fronte, con un vestito bianchissimo, come se quelle mani l'avessero adornata per una festa promessa da tanto tempo, e data per premio. Né la teneva a giacere, ma sorretta, a sedere sur un braccio, col petto appoggiato al petto, come se fosse stata viva...
... Un turpe monatto andò per levarle la bambina dalle braccia, con una specie però d'insolito rispetto, con un'esitazione involontaria. Ma quella, tirandosi indietro, senza però mostrare sdegno né disprezzo,- No!- disse : - non me la toccate per ora; devo metterla io su quel carro...
... La madre dato a questa un bacio in fronte, la mise lì come sur un letto, ce l 'accomodò, le tese sopra un panno bianco e disse l'ultime parole :- Addio Cecilia! Riposa in pace! Stasera verremo anche noi, per restare sempre insieme. Prega intanto per noi; ch'io pregherò per te e per gli altri - poi voltatasi di nuovo al monatto - Voi,- disse,- passando di qui verso sera, salirete e prenderete anche me, e non me sola...

 


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2 commenti    

2 commenti:

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  • maria angela carosia il 17/11/2016 14:10
    Davvero molto toccante
  • giuseppe il 24/09/2012 04:08
    Nella poesia, Manzoni raccolse lode e splendore, purezza in ogni verso, l'essenza, trasmette e loda i sentimenti umani ma quei promessi sposi, telenovena antica, lo scritto che si fa odiare, solo l'addio ai monti è musica da ricordare