Non perdonatevi! Siete troppo abituati a guardare per terra tutto il giorno.
Troppo abituati a schermare il brivido primordiale che discende dentro di voi.
Si! Avete raccolto la vostra coperta e cercato un punto buio nel vostro giardino, oppure siete saliti su un monte vicino a casa.
Uomini da marciapiede cittadini prestati alla gloria di cacciatori stellari.
Le Leonidi che sfrecciano a Nord Ovest in queste notti non hanno controllato gli annunci dei vostri telegiornali."Stelle! Stelle cadenti per tutti!"
Le persone che vi comunicarono lo spettacolo disatteso vivono 2 ore alla settimana al di fuori del loro studio e corrono a casa a fine servizio a levarsi la puzza delle loro scarpe succinte.
Cacciatori Stellari! Che ripongono sogni come fossero preghiere al Padre eterno affidandole a meteoriche ed incandescenti vampate di elio e idrogeno.
Innamorati dai propositi di amori eterni e nauseabondi, che si ripromettono di chiedere l'avverarsi di qualche amore della durata di una saponetta.
Voi tutti che non sapete, che non sentite il suo sguardo nelle vostre ossa come c'è in me in questo momento!
Che non ne avvertite l'aurea, la depositata luce che avvolge ad ombra il vostro umano profilo.
Come potete voi mettervi al cospetto del cielo a richiamar le stelle?
Come potete se non avete in voi il richiamo del selvaggio che pulsa nelle vene affacciarvi stanotte al volto della dama che troneggerà la notte.
Perché se lei decide di illuminarvi, qual despota assoluta, regina della notte, vi celerà lo sguardo su ponente e del vostro cercare non ne sarà niente.
Ebbene:a voi cacciator di stelle, di lattea bocca, impongo di amar la luce della Luna questa notte e di volgere a lei il vostro rispettoso sguardo.
Solo senza di lei la notte è oscura e stanotte dentro ai vostri occhi sarà soltanto luce!