Ci sono alcuni momenti nella vita, in cui capita di riflettere su ciò che siamo, che siamo stati e che saremo.
La luna piena in cielo, la brezza tra i capelli, il fumo nei polmoni, i pensieri sfrecciano nella mia testa in una notte di insonnia
Penso al mio ultimo anno, a quanto sia cambiato, a quanto ho perso... Due amici, mio nonno, il mio prof/amico...
Non ho mai versato una lacrima per loro... Ho dimenticato come si fa a piangere.
La vita, un bene e un male perchè prima ti da tutto, per poi togliertelo così in un soffio. Certo la colpa è anche mia che tendo ad allontanare tutti quelli che mi sono intorno col mio esser cinico e freddo.
Mi manca la spensieratezza. Il senso di solitudine c'è sempre, ma vabbè ci sono cresciuto che ormai sono un' isola. Eppure nostante tutto, quando mi guardo allo specchio non mi odio. Non perchè con le donne sono un bolide senza freni o sono il figo del gruppo,
Ma perchè ho finalmente capito chi sono per ora. Tutto quello che ho perso, tutto quello che di bello ho avuto, mi ha reso ciò che sono: che per quanto tenda a chiudermi, ci son persone che mi stanno vicino, che per quanta rabbia ho nel cuore... Provo indifferenza per chi mi ha abbandonato.
È la totalità dei miei ricordi belli e brutti che ha fatto di me ciò che sono, e sono fiero di esserlo, l'opposto di ciò che ero un anno fa!
Ed ora eccomi qua, pronto per un nuovo viaggio, per una nuova vita, e non so cosa mi accadrà, ne chi incontrerò, se conoscerò davvero l'amore, o tante altre cose... Ma una cosa è certa, nel mio futuro non ci sarà spazio per il passato. Uscirò dalla porta di casa mia senza guardarmi indietro.