quello che state per leggere, voi, lettori di cose anche mediocri come il testo che avete appena iniziato a leggere, perché mi dispiace dirvelo ma state leggendo se avete appena letto fino a qui, e continuerete a farlo, se potrete leggere la seguente parola: biscotto. é una parola che non ha senso in questo contesto (che poi cos'é il contesto? chi dice che una cosa é fuori contesto e l'altra invece no?), ma é per farvi capire che se l'avete appena letta allora state perdendo tempo prezioso per leggere questo breve scritto. non avete proprio niente di meglio da fare? qualora commenterete questo racconto, per favore ditemi che cosa stavate facendo prima di leggere questo racconto o perché avete lasciato qualsiasi cosa faceste per dedicare alcuni secondi alla lettura di questa cagata. perché di questo si tratta. questo é un racconto improvvisato, é scritto di getto, non ha correzioni, nemmeno per una volta sono tornato indietro a vedere cosa avevo scritto. di sicuro avro'commesso errori grammaticali, se non é successo si tratta di sicuro di un caso. ci saranno sviste, punteggiatura sbagliata. non é un racconto improvvisato soltanto dal punto di vista dell'attenzione stilistica-ortografica, lo é amche dal punto di vista contenutistico. é un racconto che non parla di qualcosa di preciso, anzi non parla proprio di nulla. non racconta nulla. quindi forse non andrebbe nemmeno chiamato racconto. a meno che dire tutto quello che ho detto finora non sia, in qualche modo, raccontare.