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Consorzio Autori Indipendenti
Dopo l'accoglienza favorevole dimostrata alla prima via d'uscita, il Sibi Scribere, vengo a proporre una seconda alternativa costruttiva all'attuale situazione critica della letteratura digitale.
Ripeto sinteticamente qual è secondo me la causa principale della decadenza contemporanea della Litweb: con l'avvento degli e-book tutti scrivono e nessuno legge quello che creano gli altri e questo comporta IL CALO E L'ASSENZA DI DESIDERIO nel leggere e nello scrivere in modo creativo.
Il Consorzio che vado a proporre in questo post, è un laboratorio aperto e invito tutti a manifestare le proprie idee in merito, in modo propositivo e non nichilistico, per cortesia.
Comincio a esporre che cosa questa "Compagnia del Desiderio" -Tolkien mi perdoni - NON E':
- Non è un altro Forum letterario: Poesie/Racconti va benissimo per lo sviluppo di quest'idea, grazie all'ottima linea editoriale della Redazione che ha creato un equilibrio eccezionale tra la libera espressione delle idee personali e il rispetto della dignità delle persone reali, proteggendole da offese e raggiri. Qui si esercitano Libertà e Rispetto, valori creativi quanto le metafore e le metonimie.
- Il Consorzio non è un'altra forma di Editoria a pagamento: noi non chiediamo fittizie spese di segreteria per falsi concorsi-pacco; noi non chiediamo cifre esorbitanti per far pubblicare i libri dei nostri amici che sognano di presentare al mondo le loro opere; noi non siamo venditori porta a porta cacciatori di gonzi, come i troppi che ci girano intorno.
- La compagnia del desiderio non è un gruppo di sostegno a chi è afflitto da varie dipendenze.
Il Consorzio Autori Indipendenti si fonda su un'ESPERIENZA CONDIVISA e su un ideale collettivo.
L'esperienza a cui mi riferisco è quella che chiamo del "Daimon", o della consapevolezza della propria Vocazione all'arte.
Il mito fondatore del Consorzio e di questa esperienza è l'antichissimo mito dello sciamanesimo di Er, tramandato da Platone. Vi propongo una mia sintesi:
"Platone ci racconta nel mito di Er, che le nostre anime, prima di venire al mondo, si scelgono un'Immagine in cui è impresso il Destino che avranno.
Prima di fare il loro ingresso nella vita umana, però, le anime devono attraversare la pianura del Lete (il fiume le cui acque danno l'Oblio), così che al loro arrivo/nascita sulla Terra, hanno dimenticato quell'Immagine di Sé.
Ritrovarla e realizzarla sarà la missione che spetta ad ogni essere umano, il lavoro più importante della sua vita.
Gli antichi greci e latini credevano che quell'Immagine primordiale si trasformasse in un Daimon, in uno Spirito personificato che in vita ci fa da stimolo, da guida e da promemoria, in modo che non ci dimentichiamo della nostra Vocazione, della nostra appartenenza a un'Immagine superiore.
Un Guardiano, un Angelo verrà poi chiamato dai cristiani, che ci aiuta ad adempiere quel Destino che ci siamo scelti prima di nascere."
Il Consorzio si compone e si cementa con persone che hanno "ricordato" la loro Immagine scelta nella prenascita; singoli toccati dal fuoco di una Chiamata e di una Vocazione irrinunciabile all'arte.
Il Consorzio, in virtù di questa esperienza mitica condivisa, si propone l'ideale di sostenere l'Ispirazione dei suoi aderenti e di sottrarre il focus della loro passione all'isolamento contemporaneo e al consumismo truffaldino.
La "Compagnia del Desiderio" chiede ai suoi componenti di mantenere alta e risoluta la loro ricerca di una vita ispirata dall'Immagine originaria.
Il Consorzio Autori Indipendenti vuole lottare contro la morte del Desiderio indotto dalla massificazione globale odierna. Il Desiderio non è sfruttamento e godimento illimitato delle risorse e delle persone ma scambio, progetto comune, apertura di un nuovo Orizzonte e sguardo verso un'altra Stella.
Chi intende entrare in questo cerchio ermetico -non nel senso di dedicato a pochi eletti, ma di aperto a nuove prospettive, svolte, punti cardinali - lasci la sua adesione in questo post.
Se lo fa, s'obblighi a sostenere l'Ispirazione degli altri membri del Consorzio, tramite mail o altre forme che saranno suggerite dal suo libero istinto, temperato dal rispetto per la dignità d'ogni persona.
Se lo fa, rinunci per sempre a sfruttare economicamente i suoi consorti e si obblighi a rispettare la purezza della loro Chiamata. Giuri a se stesso di aiutarli e difenderli dai cacciatori di gonzi, dai gatti e dalle volpi umane troppo umane, dagli assassini di sogni.
Se lo fa, s'ingaggi nello sviluppo della Qualità dell'Arte e lotti con tutte le sue forze contro la massificazione e la proliferazione del mediocre, la banalità e il conformismo.
Non vi chiedo un giuramento, ma solo di diventare quello che siete.
Abbiate gioia.
Che tutto vada come voi desiderate.
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l'autore Mauro Moscone ha riportato queste note sull'opera
- Vie d'uscita dalla decadenza inarrestabile dell'arte dello scrivere.-
Τ τν φίλων κοινά / Amicorum communia omnia
Tra amici non esiste il "mio" e il "tuo". Pitagora.
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0 recensioni:
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- Grazie Maria, mi rispecchio nel tuo ragionamento
- correggo: volevo scrivere incipit...
- L'incipi del tuo brano contiene una grande verità... La gente si ama leggere per puro narcisismo, e non coglie l'importanza dei testi altrui come motivo di riflessione, confronto e crescita. Un tempo si scriva per comunicare agli altri, soprattutto. Anche questa è una manifestazione dell'invididualismo egocentrico di quest'epoca. Ci ci riflette nel proprio ebook... e si crede d'essere Pratolini, Pavese, Moravia... seeeeeeee... Grazie di quant o hai propostoa
- Molto bene, è già un inizio.
- La cosa che più mi è piaciuta e che condivido appieno è la nota a piè commento...
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