Io credo nella vera amicizia. È raro trovare persone "pulite dentro". Bene, se io dimostro la mia sincerità, la mia vera personalità, il mio essere interiore, con ingenua schiettezza, so di non essere creduto dalla stragrande maggioramza degli individui, diffidenti, scettici, egoisti, pusillanimi, superficiali, indifferenti e non mi dispiace non divenire amico di persone volubili, ipocrite, profittatrici.
Sì, pago anche un prezzo ma utile a rafforzarmi e continuare nella ricerca perchè so che la mia fatica ha successo. Non pretendo che i veri amici siano migliori di me, perfetti; desidero che siano veri e sinceri come me. Li ho trovati e ne trovo ancora e questa è la soddisfazione più grande che possa ricevere.
Quando due persone si capiscono, esiste una ragione, non dovuta ad un caso fortuito ma è un premio della tenacia e della fiducia in sè e negli altri.
Se, pregiudizialmente, stabilisco che nessuno è capace di scoprire la mia "infantile genuina essenza" sono già sconfitto. Invece non faccio di tutta l'erba un fascio. Io non sono perfetto ma sono unico, così come unici sono tutti gli altri miei simili, perciò l'uno diverso dall'altro, dunque esistono persone compatibili tra loro e fra queste vi sono quelle che propagano uguale energia trasmessa con la stessa frequenza d'onda. Con queste persone si entra in ottima sintonia e vi si può rimanere per tanto tempo, anche per sempre.
È importante non pretendere dall'altro quello che non si è; questa è assurda presunzione. Si deve essere umili e capirsi reciprocamente adottando un identico criterio di valutazione.
Tutto esiste, una sola cosa è impossibile, l'immortalità del corpo.
Chi non crede in se stesso (facendo eccezione per gli egocentrici, i narcisisti, chi si crede un dio in terra, e demoni analoghi) non crederà mai nella verità dell'essere.