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Giornata tipo

Sul bus alla fine della meravigliosa giornata, trascorsa in una bella città d'arte, forse la più bella del mondo, mi accingevo a fare rientro, il mezzo era affollato, molti dei passeggeri erano stranieri, io ero in piedi, vicino a me, c'erano due signori seduti, credo marito e moglie, guardavano il panorama durante il percorso del mezzo, ad un certo punto, giunti in città, l'uomo si è sentito male, in sostanza aveva il mal d'auto e non ha trovato di meglio, che rigettare, ma dico io, può capitare di sentirsi male, certamente può capitare, cribbio! non ha trovato di meglio che farlo addosso a me! poteva tranquillamente farlo in terra davanti a se! Ma quando mai! lui no! Si è girato verso di me e lo ha fatto... forse gli ispiravo fiducia. Dopo il bel regalo il pover'uomo mortificato mi dice lo siento mucio (mi spiace molto credo) non so, se è questo il significato, voglio pensare che sia questo e appena il mezzo si ferma, scende con la di lui consorte e nemmeno saluta.
Ripensandoci forse è stato meglio così, magari per salutarmi mi faceva un altro regalo.
Parrà strano! salvo una parolaccia detta con il pensiero, quando è successo gli ho detto: " dillo a me se lo siento muccio! tacci tua", poi mi è venuto da ridere.

 

l'autore alta marea ha riportato queste note sull'opera

La situazione descritta è realmente accaduta e spesso ripensandoci ci rido.


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5 commenti:

  • Maurizio Gagliotti il 07/10/2016 16:49
    Tre righe di simpatica ilarità...
    Io avrei risposto "ti garantisco che lo siento più io"...
  • PIERO il 01/03/2012 21:23
    Sui mezzi pubblici c'è la vita vera, con la gente vera, e degli spunti impagabili per dei racconti come questo. Bravo!
  • mariateresa morry il 29/02/2012 15:36
    Anche negli autobus della mia città capitano avventure come questa descritta da te... a me invece mi hanno rigettato sui sandali, in piena estate, dopo che ero scesa da un vaporetto carico di gente e, a causa della manovra allegra di un taxi acqueo, un'ondata al mascone aveva letteralmente lavato da capo a piedi i passeggeri in piedi fuori. Quindi 1) abito rovinato dall'acqua 2) vomito di utente bus ai piedi,... ma che bella giornata! Hai fatto un solo errorino forse di battitura : si dice " gli ispiravo fiducia"...
  • mauri huis il 29/02/2012 06:07
    Non posso resistere, so che non bisognerebbe parlare di cose proprie nel commenti, ma voglio farti anch'io ridere. Bretagna, cena di lavoro con nostri fornituri di lassù, menù obbligatorio cruditè di frutti di mare rigorosamente ghiacciati come fanno solo là, e meno male! Alla fine del pranzo la cameriera, peraltro carina e fascinosa, io alle donne francesi non resisto, portando via il vassoio pieno di ghiaccio tritato lo rovescia tutto sulla testa del mio collega, anche lui veronese come me. Panico, imbarazzo, ilarità a mille, la poverina cercando con il tovagliolo di rimediare in qualche maniera (impossibile) si scusa mortificata continuando a ripetere: "Je suis desolee, je suis desolee". L'altro, pieno di ghiaccio fino alle mutande, per consolarla non trova di meglio che dirle "si si, ma intanto mi son mojo neghè". A pensarci ancora rido. Ciao Alta!
  • mauri huis il 29/02/2012 05:57
    Meno male che la giornata era alla fine, sai se era all'inizio!

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