La strada che percorro è così polverosa e accidentata che per quanto mi sforzi di camminare dritta, m'inclino su quell'alito che mendico in preziosi minuti che tu mi dedichi.
Il fuoco che s'accende è devastante, altissime fiamme bruciano il mio corpo, per poi lasciare a terra solo fuliggine spazzata via dal vento.
A tratti mi sento ubriaca di felicità per poi errare senza meta, cerco di chiudere tutte le porte ma, sono così sfinita che questo affare così turbolento, veglia su lacrime calde e ancora ferme sulle guance che le tue labbra, asciugano prima che esse cadono.
Mi piacerebbe essere indifferente, svagata, indolente, annoiata e provare un'avventura galante ma, temo che sia una schiocchezza.
Come posso pensare anche per un solo istante, cadere in questa trappola che non m'appartiene, è così forte questo odore di passione, che non ho nessun dubbio se non da parte tua, licenziare questa magia del dolore.
Affollati sono i miei pensieri, passo da un equilibrio sorvegliato ad un disordine mentale, che solo una lucida ragione, mi trattiene d'abbreviare la vita.
Il cuore mi si spacca è come una ferita seria, è astuto non vuole rimarginarsi, combattuta lascio che questo dolore affidi alla mia mente, ciò che io non sono in grado di fare.
Quando sto con te è una magica sospensione di sussurrati colloqui e quelle mani che misurano l'ampiezza di questo amore.
Sono incerta nel proseguo ma, so già che ad un tuo cenno mi offrirò palpitante e mi piegherò al tuo fascino, raccogliendo l'essenza di quella bellezza straordinaria, segreta, D'AMANTE.