Dita dei piedi. So che può sembrar banale. Forse lo è. Ma ero innamorata di lui. Ogni cosa banale di lui per me era la cosa più bella del mondo. Banale. So che anche queste parole lo sono. Non mi sono mai definita una ragazza alternativa. Mi basta poco d'altronde. Molto poco. Mi nutrivo del suo sorriso. Lui del mio. Il cuore batteva ad ogni suo respiro. Passavo le giornate a pensare al suo volto. Le sue espressioni sceme mi facevano ridere. Come nessuno ci riusciva mai. Il suo timbro di voce mi coccolava nel profondo. Uso il verbo al passato. Il più brutto che c'è. Quello che ci fa crescere. Uso questo verbo perché usarne uno al presente, ormai, non lo farebbe tornare da me. Tutto finisce perché è così che deve andare. Non rimpiango niente se non il suo stupido ricordo.