Lettera minuscola, non vado mai a capo, rincorro il cuore, virgola, qualche sasso lungo la strada, parole sconnesse e molta confusione. Tanti punti esclamativi sono rimasta bambina, punto di domanda non ho mai trovato le risposte, rebus e cruciverba a metà, virgolette... chiedo perdono. Istinto chiuso tra parentesi che crollano sempre. Trattino non mi fermerai, scavalco le graffe e raggiro le quadre l'incognita è il mio destino.
Asterisco... quanti richiami, vorrei migliorarmi ma peggioro, sono chiara e mi faccio capire, non lo mando mai a dire, qualche accento di troppo, qualche errore di battitura, sopra o sotto le righe qualche volta una canzone sotto la doccia o correndo per le scale.
Chiocciola... quanto ci ho messo a capire che per andare lontano basta spingere un tasto... ecco sotto la mano.
E tanti puntini di sospensione... per riprendere respiro, per lasciare spazio agli altri, perché ogni tanto mi ritiro... ma non mi stendo mai.
Il punto spesso lo schiaccio... rido e piango come un pagliaccio... ma sono me stessa come tante anime in pena, un cane che non ama la catena... mi sono persa tra le righe chi mi aiuta ad uscire fuori?... aiuto!! ho bucato una tasca e ancora una volta non mi sono spesa abbastanza... coraggio fatti avanti, paura cancellati, ahaha fatti sentire aiutami ad uscire mi basta solo un po di dolcezza e di essere arrivata fin qui, infinito aiutami tu... non trovo mai il tasto e ho scotto la pasta, ma continuo a provarci... puntini tocca a voi
laura. Punto e basta! Lo diceva sempre mia madre... sarai grande... in... fatti!
persa tra sogno e realtà
avrei voluto pettinare le bambole e invece sono quà. punto.