" ... enigmatica come poche, misteriosa come molte, quella donna lasciò in lui un soffice senso d'inquietudine che lo destò dal torpore di un afoso pomeriggio di Luglio.
I suoi occhi, fin quando chiusi, l'avevano sognata ma presto sentirono la necessità di aprirsi dopo che l'afrore di una pelle umida di desiderio aveva tagliato il cielo.
Quella donna non era, né potrebbe mai essere, uguale alle altre, aveva in sè una magia che nessun incantesimo avrebbe potuto sfidarla.
Lui amava quella donna, lui l'aveva sempre adorata, l'infanzia li aveva legati con l'incanto di un incontro, con la voce di due cuori che seppero comporre una sinfonia senza mai aver conosciute le note."