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La poesia doc

Un dì fu proprio Apollo a lanciarmi, con il suo arco fatale, la freccia mortale che mi centrò il cuore ispirandomi "La Poesia"...

Dolce Musa,
dal vivo, de visu e in voce,
sei immagine inebriante,
visione illuminante
e melodia estasiante.
Che spettacolo affascinante,
sei scenario da paradiso!
Mi rigenerasti l'anima
e colpo presi
ma contro ti tesi
agguato immortale.
Sublime amore,
da sempre sognato
e tanto agognato,
il dì del sempre,
già in dolce attesa,
per sempre saremo
e insieme vivremo
da eterni amanti

... che è tutt'altra cosa rispetto a "la poesia doc" ...

Sulle ali della scrittura,
ormai, vola la cultura,
siam tutti scrittori,
da attori a presentatori
con perfin i calciatori,
ma per troppi autori,
se si mettono pure
i nostri cari professori,
a pagare il fio
restano i poveri lettori.
Un dì il mitico Apollo,
grazie alle sue Muse,
ti consacrava cantore,
oggi a consacrarti poeta
ci pensa la pecora belante
ma ti prende per pollo.
Basta, infatti, il pedaggio
di una misera moneta
per menar vanto
di esser anche tu
collega del conte Giacomo e
di Francesco Petrarca,
e in virtù di tanto,

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 10/10/2013 19:12
    E vai Andrea, quando ci vuole ci vuole! Purtroppo, ci sono ancora tante persone, giovani e non più giovani, che abboccano ancora all'amo, senza esca.
    La tua denuncia mi piace perché è vera e mette in guardia contro questi cacciatori di rime. Bisogna essere disincantati di fronte a questa realtà di approfittatori che guarda solo al soldo, anche perché non sempre hanno una preparazione per poter apprezzare il valore reale di chi ha la capacità.
    Bravissimo e complimenti!
  • Rocco Michele LETTINI il 10/10/2013 08:37
    Sempre attento osservatore di una quotidianità infangata da famelici individui... Verità da riflettere...

4 commenti:

  • Francesco Andrea Maiello il 10/10/2013 10:33
    Carissimi amici, se gli editori prendono per matti noi vecchi autori potrebbe anche passare, ma prendere nella rete i giovani è mostruoso specie se c'è anche un Pecora (di nome Arsenio) neanche bello a vedere! Cara Loretta il testo l'ho messo dovunque... in ogni luogo e se non ci fosse stata una telefonata riparatrice (si complimentava per le mie poesie!) di una signorina che mi parlava di costi di gestione sarei stato ancor più duro! Le cose storte e per di più stolte mi fanno perdere la testa e non guardo in faccia nessuno!
  • Chira il 10/10/2013 10:20
    Che ti leggano in special modo i giovani... ancora anime pure...
    Grande dott.!
  • Ugo Mastrogiovanni il 10/10/2013 09:53
    ... perfino i calciatori... uno scempio che hai descritto magistralmente, con buona rima e simpatica esposizione. Poi, per quanto riguarda le pubblicazioni a pagamento, mi hai fatto ricordare di una "poetessa" al suo quinto lavoro dato alle stampe. Me lo comunicò con la necessaria superbia! Ma non mi fece dimenticare che scriveva "se potrei - Carduccio - passegio - ecc. ecc." Mi sei piaciuto Maiello, hai fatto bene a mettere il dito sulla piaga.
  • loretta margherita citarei il 10/10/2013 06:49
    infatti anche a me è successo di essere contattata x aver mandato una mia poesia in un loro concorso, poi una rottura di marroni in telefonate continue da collaboratrici, mi faresti una gentilezza, posta su fb questo tuo scritto, visto che l'abbocco lo mettono lì

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