La centrale elettrica Montemartini a Roma, fa parte di quelle preziosità che bisogna scoprire perché fuori dal classico giro turistico.
Il film " Le fati ignoranti" inizia con una scena girata in una di queste sale affascinanti.
Un ambiente luminoso in cui sono tenuti in perfette condizioni macchinari e meccanismi d'inizio secolo, in contrappunto statuarie, opere musive ed oggettistica varia provenienti dalle viscere di una Roma che fu e venute alla luce nel tempo per farsi ammirare.
Non sento stridio fra il nero metallo ed il bianco del marmo; è come se non fossero passati millenni ché sempre lo stesso uomo ha modellato a suo piacimento, con genialità ed arte due materie così diverse.
In contrasto armonioso neri motori diesel, giganteschi stantuffi ed il marmo pario di Polimnia, il lunense di Giove, Antinoo, Eracle, Atena.
Perfino un bullone grande quanto un melograno mi è sembrato bellissimo.
Operai hanno lavorato qui con tanta forza nelle braccia ed intelligenza su pavimenti di mosaico.
Chicca per chi ama sorprese.