Negli occhi dei bambini c'è quella luce che noi adulti non abbiamo, gioioso vivace imprevedibile, a volte dolce incantevole, tenero e fragile. Un miracolo sbocciato, sentito vissuto, una prova forse una sfida. Quel turbolento bambino che dice tutto ciò che pensa con la voce della sincerità. Che quando ti senti un Po giù, ti guarda con quegli occhioni. Mente libera e un Po distratta, che non vede pericolo, e quando è malato ti fa quasi pena, per la sua calma inquietante, e quando fa i suoi discorsi senza senso, ti fa sorridere, poi il periodo dei mille perché, che a volte ti fanno sentire impacciato, perché le risposte sono più grandi di lui. Il perdere la pazienza, che aimè ce ne vuole tanta, e come genitore sentirti in colpa per un rimprovero e sculaccione scappato. E il domandarti che genitore sei, e come crescerà con i tuoi insegnamenti, in base alla sua età, che si fa complicata ogni anno che passa.