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La sveglia

È come una sveglia che ti strilla.
E tu ti svegli mentre pensi già a riaddormentarti.
Il problema è che quando vivi non lo senti.
Tutto passa sereno e tranquillo.
Te ne rendi conto solo quando vivi qualcosa di davvero intenso.
È a quel punto che fermi il tempo e vivi rendendotene conto.
Ma è solo una sensazione, perché quell’emozione ti porta a vivere senza pensare;
ed è allora, dopo che hai dimenticato di essertene reso conto che la vivi davvero.
E già dormi mentre il tempo passa tranquillo, e risuona la sveglia.
Quella maledetta.
Che ferma il tempo e ti costringe ad aprire gli occhi.
E a renderti conto che la tua vita è insensata e infelice.
E ti riaddormenti, contento di dormire tutti quei minuti fino al nuovo suono della sveglia.
Ma ecco sono già passati.
E di ciò che hai sognato e vissuto nei tuoi pensieri, non ricorderai più nulla.
Ti dovrai riaddormentare sapendo che quel tempo per dormire sarà sempre di meno
e sempre meno vivo.
Ti alzerai rendendoti conto di ciò che ti circonda.
Sempre pensando su quel mondo strano.
E cercando di vivere la vita ti scorrerà addosso.
Perché proverai a fermarla.
E quando il tempo si ferma la vita scorre addosso.
Più aprirai gli occhi più essa sarà già passata.
Aspetterai invano una sveglia che strilli ancora, per fermare il tempo e svegliarti.
Magari per un attimo, appena aperti gli occhi crederai d’esser ancora vivo.
Crederai d’aver dimenticato tutto ciò che hai sognato.

Ma eccola
È come una sveglia che ti strilla
E tu ti svegli mentre pensi già a riaddormentarti…

 

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5 commenti:

  • Cinzia Gargiulo il 29/10/2007 13:19
    Il racconto è chiaro e il protagonista trasmette un senso di angoscia nel tentativo di fuggire dalla realtà. Cosa, ahimè, impossibile!
    Mi permetto di suggerire a Ivana di rileggerlo con maggiore attenzione se non si è accorta nenche che appartiene alla categoria "racconti".
    Piacevole.
  • Adriano Di Carlo il 28/04/2007 16:58
    ivana non sono versi è un racconto, non ci devono essere versi.è un racconto a spirale dove il protagonista si ritrova al centro di un mondo che si restringe, cerca di uscire dalla realtà e non ci riesce. se la spirale si restringe i pensieri si infittiscono i soggetti ritornano. ciao
  • Egon il 28/04/2007 01:00
    ame è piaciuto un sacco
  • Ivana Gigante il 03/04/2007 11:36
    mmm... difficile esprimersi non per il contenuto... credo sia ripetitiva, appesantita appunto dalle ripetizioni e da versi che non suonano. Ma sono versi? A me sembra una mezza prosa. Si potrebbe sicuramente fare di meglio e migliorarla. A rileggerti. Ciao. Ivana.
  • ian romanto il 30/03/2007 14:38
    mi capita spesso...

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