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Il viaggio, cronache di un pensiero sferico
Il Viaggio
Cronache di un pensiero sferico
… è un posto che non è un posto, senza nulla che lo renda famoso, ed è proprio questo il suo fascino..
Lungo le vecchie strade così, la tensione scompare.
Mi piacerebbe usare il tempo che ho a disposizione per parlare di alcune cose che mi sono venute in mente. Il più delle volte abbiamo tanta fretta che le occasioni per parlare sono ben poche. Il risultato è una specie di superficialità quotidiana senza fine, una monotonia che anni dopo ti porta a chiederti che ne è stato del tuo tempo e a rimpiangere che sia trascorso..
Fedro considerava la filosofia come il punto più alto dell'intera gerarchia del sapere, scoprì che la scienza, che aveva un tempo considerato come l'universo del sapere, non era che una branca della filosofia. Le domande che si era posto sull'infinità delle ipotesi non avevano suscitato l'interesse della scienza perché non erano domande scientifiche. La scienza non può studiare il metodo scientifico senza incappare in un circolo vizioso che distrugge la validità delle sue risposte. Le domande di Fedro erano ad un livello superiore. E così Fedro trovò nella filosofia il proseguimento naturale della domanda che l'aveva avvicinato inizialmente alla scienza, ovvero: cosa significa tutto quanto? Qual è il suo fine?
La razionalità è un fattore della civilizzazione umana così potente ed egemonico che ha eliminato tutto il resto e ora domina addirittura l'uomo. Questa è l'origine della protesta Romantica… stralci da Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta, R. M. Pirsig, 1974
Notevoli anche le considerazioni circa il concetto posto, peraltro attualissimo e quotidiano della new economy, della Qualità.
Ma vediamo come attualmente qualcuno definisce il concetto di senso..
Barone, come dare un senso al mondo
Un processo da rivedere di continuo. Solo nella cooperazione reciproca filosofi e scienziati svolgono al meglio il loro lavoro.
L'evoluzione culturale è proseguimento dell'evoluzione biologica
Attraverso il linguaggio si rendono oggettive le nostre reazioni emotive e le nostre immagini del mondo, collocandole di fronte a noi e con esse possiamo interagire
Nel diventare culturale dell'uomo biologico, nasce la scienza e la filosofia
È importante ora dare un senso a questo mondo di cui ci formiamo un'immagine e di cui conosciamo la precarietà
Cosa più importante è la donazione di senso
La filosofia è un modello ineliminabile di qualunque attività razionale
Ogni volta che uno scienziato si trova di fronte a certe nuove difficoltà, a problemi, lacune della sua scienza, subentra la filosofia, non come visione del mondo, ma come analisi concettuale che porta a rivedere e a ripensare al processo di quello specifico conferimento di senso da cui è sorta la singola scienza.
Ma anche la visione medico psichiatrica di E. Borgna estende il concetto..
L'arcipelago delle emozioni
Decifrare le emozioni in uno sguardo, scoprire il volto nascosto dell'altro
La sofferenza intrinseca alla condizione umana illuminata dalla poesia.
Il dialogo come terapia contro la psichiatria tecnicizzata
Il disturbo psichiatrico è risposta impropria a problemi universalmente umani, partecipe a quella ricerca e a quello smarrimento del senso che è l'esercizio spesso inconsapevole di tutta la nostra vita
Il dolore e la sofferenza appartengono alla condizione umana riflettendosi nei testi più alti della poesia di ogni tempo e nella patologia psichica
Non vi è cura della sofferenza che non passi attraverso il dialogo, lo sguardo
Talvolta attraverso essa ci si libera dalla quotidianità rendendoci disponibili a intravedere un senso che altrimenti mai avremmo attinto
Simone Weil richiamandosi a Eschilo: mediante la sofferenza la conoscenza
Dunque : il viaggio, la strada, il pensiero meditativo, l'approccio filosofico per dare senso al proprio procedere, l'accorgersi che la scienza ed il pensiero razionale non hanno risposte di fronte all'emergere di una coscienza che ha radici in un tempo in cui il cielo non era distinto dalla terra, non spinge forse ad un approccio interdisciplinare…
Come : fiutare una pista e procedere con un'intelligenza emotiva, immaginazione spaziale, plasticità cerebrale ( esiste una nuova società di ricerca italiana: psiconeuroendocrinologia )
Quando : sentire che le cose si assomigliano, tendono allo stesso fine, aiutano il processo di conoscenza, aprono nuove svolte, si disegnano e si riconfigurano in un disegno più ampio
Perché : le nuove trovate architetture mentali lasciano privi di significato vecchi stereotipi, fanno comprendere che sono le differenze a dare valore ad un nuovo modo di sentire il far del mondo attraverso la sua oggettualizzazione ricontestualizzata
Scatenamento di questo scritto, ( potevo iniziare con qualunque altro testo e le considerazioni sul viaggio o metafora dei percorsi della mente sarebbero comunque balzate in evidenza ), è stata la tua citazione sulla strada, luogo di ritrovo, del procedere, manifestare, esorcizzare, osservare, progettare..
Il percorso on the road..
E sulla strada ed i suoi percorsi ci sono i disegni del tempo..
Pessoa diceva che "nella vita non ci sono destini ma appuntamenti"..
Appuntamenti anche coi cicli delle rinascite ed il senso dell'eternità,
" il ciclo completo o Mahayuga.
1000 Mahayuga ( 12000 anni celesti ), sono 1 giorno di Brahma cioè un Kalpa che inizia con la creazione e termina con la dissoluzione e riassorbimento e la fusione con l'assoluto.
E attenzione: "ogni battito di ciglia di Visnu segna l'estinzione di 1 Brahma"
" Miti e simboli dell'India " di H. Zimmer
Ed in tutto ciò cosa c'entra la rappresentazione a cui ho accennato precedentemente?
Da piccola avevo la sensazione che la mia vita fosse una rappresentazione in cui io, vivevo dentro, sentendone il distacco.
Una probabile punta di dissociazione tra le forze psichiche e le pulsioni, peraltro normale nelle giovani menti, ma anche una sentita sensazione che il "mio essere" aveva una veste rappresentativa in uno scenario in cui gli spettatori non erano quelli che mi erano accanto. L'osservarmi allo specchio tendeva al riconoscimento del me.
La sensazione che sono uno millimicron di miliardesimo di sputo di universo è già una consolazione…
Oggi l'ho presa un po’ spessa, ma il viaggio è tortuoso.
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