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Il Gabbione, a Livorno

È uno sport unico.
Si gioca quattro contro quattro in un campo che è un vero gabbione; agli inizi era praticato sul mare e la rete che lo recingeva c'era per non fare andare il pallone in acqua.
Non ci sono portieri perché nessuno para con le mani, le porte sono piccole e ci si sta a turno.
Il divertimento è assicurato, la palla non esce mai e valgono sponde e rimbalzi su tutta la superficie retata.
Non ci sono altre regole che "non fare fallo" e "non prendere la palla con le mani", si gioca per tutto il tempo concesso: una lunga sudata a perdifiato.
Poi vene il "calcetto".


Centodieci sportivo

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 05/11/2015 09:34
    e poi... viene il calcio corrotto. Apprezzata sequela. Il mio elogio Glauco.
  • Vincenzo Capitanucci il 05/11/2015 08:38
    bello.. non conoscevo questa variante del calcio.. inventata da Picchi..

1 commenti:

  • Marcello Piquè il 04/11/2015 12:18
    Prima di questa "invenzione" le uniche gabbie a Livorno erano quelle del Parterre, ora Parco Pertini.

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