Non ero che un fanciullo, di appena cinque o sei anni. Piccolino e vanitoso, ma col naso che a volte mi colava. Eppure da lo mio paese, ne la campagna d'intorno
me addentravo, con spirito guerriero, a raccoglier legna pe lo mio rione, pe fa na pira in onore de lo Santo Antuono. Non sempre, ma toccò anche a noi, de aver la pira più alta e bella, e questo anche grazie a me, misero pisello. Gli adulti, fra lazzi e vino, castagne e patate messe sotto cenere, brindavano e ci ignoravano, erano i re della festa, mentre noi bambini avevamo fatto il mazzo, e spesso, a me personalmente nemmeno na castagna m'era toccata. La storia si ripete, ce chi fa il mazzo e chi si intrallazza..