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Fanculo a chi non ci credeva

A 15 anni, quando ho iniziato a scrivere, amavo un sogno da ragazzino;a 16 anni era ancora un semplice sogno da ragazzino. A 17 anni mi sono sentito dire da chiunque che non sarei andato lontano, che questo mio "sogno" mi avrebbe lasciato l'amaro in bocca, che non era la mia strada, che non faceva per me. Ed io ci ho anche creduto, ingenuamente. Ho per circa un mese e mezzo smesso di scrivere, sembrava quasi mi fossi arreso. Ma poi mi sono reso conto che stavo facendo un grande errore, enorme.
Perciò ho deciso di riprendere a scrivere, con più determinazione e intensità;mi sono immerso nella lettura di qualsiasi genere o autore, rendendomi conto di poter migliorare tanto, tantissimo.
Gli anni sono passati ed ho vinto una selezione per partecipare ad una raccolta di poesie in comune con altri autori.
Ma, nonostante ciò, ai miei 20 anni questo era ancora un sogno, stavolta di un ragazzo un po' cresciuto. E adesso, all'età di 21 anni, ho pubblicato una raccolta di poesie tutta mia e vinto il mio primo concorso. Ma è ancora un sogno da ragazzino.
E sapete cosa vi dico? Lo so, il mio è un sogno da ragazzino, ma è quello che mi sta portando lontano ed è il sogno più bello del mondo.
Me ne frego se sia o no una cosa da ragazzini, scrivere è la cosa che amo di più e all'amore, beh all'amore, non si rinuncia mai.
Non so voi... Ma io farò strada o, perlomeno, farò questa di strada. E continuerò a coltivare il mio sogno da ragazzino fino a quando non ne sarò stanco.
Io sto vivendo il mio sogno, l'unico che ho e che voglio portare a termine. Nonostante tutto e tutti.
Fanculo a chi non ci credeva.
Anzi, grazie.

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • silvia leuzzi il 18/05/2016 11:39
    Grande Gianni insisti e fottitene, non ti aspettare il plauso, specie dei colleghi, io ho cercato la stima di alcuni che ritenevo degni e ho sprecato il mio tempo, sono passati anni e sono qui a contare le ciocche cadute dei miei versi persi
  • Antonio Tanelli il 18/05/2016 11:06
    E continua sulla tua strada con caparbietà e ispirazione, spesso gli altri coi loro pareri fuorvianti non fanno altro che dirigerci nella stessa fossa in cui sono caduti. bravo
  • Vincenzo Capitanucci il 18/05/2016 09:13
    lo scrivere.. è la porta del paradiso.. dove l'anima con amore.. si scopre e si compie... e un grazie a chi ci mette un bastone.. nelle ruote...

2 commenti:

  • fabrizio costa il 18/05/2016 12:13
    chi sarebbero queste persone che volevano sviarti dalla tua determinazione a scrivere
  • vincent corbo il 18/05/2016 09:13
    Mai ascoltare gli altri, specialmente se sono negativi nei loro giudizi. Vai avanti per la tua strada e auguri sinceri per la tua splendida futura carriera.

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