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Consigli pratici per scrivere meglio

Prima di scrivere un pezzo, leggere qualche libro e qualche articolo di giornale, delle poesie. Leggere tre libri "buoni" e tre libri scadenti. Sarebbe buono acquisire una bella amicizia con la grammatica. Ma tutto ciò non basta.


Sarebbe consigliabile acquisire uno stile distaccato, meglio far trasparire poco e niente della propria ambizione, perchè chi scrive è un ambizioso, ambisce ad essere letto dalla maggioranza dei lettori.
Come fare? Classica domanda da un milione di euro.


Essere poco artificiosi, ma fantasiosi. Poco pedanti, ma pungenti. Essere uomini, non prototipi. Dei piccoli principi, insomma. Chiudere gli occhi e pensare alle nuvole, ai colibrì, alle lucciole, ai burattini, ai Pupi siciliani, al mare in tempesta, all'Inferno di Dante.


La storia è poco importante, quel che importa è il come si racconta, tutti abbiamo qualcosa da raccontare. L'importante è non emulare. Essere un io narrante. Staccarsi dal corpo e dalle proprie ambizioni, immaginare di essere l'unico uomo sulla terra e di scrivere per nessuno. Io scrivo per nessuno e leggo per curiosità. La mia cultura è limitata ma, volendo, potrei allargare i miei orizzonti. Come? Leggendo i Veda, per esempio. Oppure, le Ricordanze o ancora leggendo "Porci con le ali".


Per un principiante, è importante non fare troppe acrobazie, scrivere in modo semplice, lineare e scorrevole. Nei vari siti di scrittura, leggo dei veri e propri pasticci che mirano a impressionare il lettore, fumo negli occhi. È come quando s'incontra una persona che indossa un vestito costoso, un Rolex o dei gioielli vistosi e costosi col solo scopo di farsi notare. Bisogna dimenticare di aver indossato un Rolex, come bisogna dimenticare di scrivere per i lettori.


Ricordiamo anche che una bella pagina può essere migliore di un tomo di cinquecento. A questo punto, immagino cosa penserete: da quale pulpito! Io non sono uno scrittore, ma un lettore e faccio i miei pensieri, esprimo le mie opinioni, se vi sta bene... alla prossima!

 

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3 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 05/06/2016 13:36
    INDICAZIONI PRETTAMENTE ECCELLENTI QUANTO FACETI DI MAESTRIA LETTERARIA.
    IL MIO ELOGIO E LA MIA SERENA DOMENICA.
    *****
  • silvia leuzzi il 05/06/2016 12:10
    Ahahahhahh sei forte Vince' e fai bene a postare di codeste riflessioni, servono a far nascere un po' di discussione in merito allo scrivere. Per quanto mi riguarda non sono molto d'accordo quando dici:La storia è poco importante, quel che importa è il come si racconta, tutti abbiamo qualcosa da raccontare. " Certo se parliamo di sfogo emotivo posso concordare, se parliamo di scrivere per dire qualcosa, no. Certamente iniziamo tutti a scrivere per raccontarci o meglio raccontare a noi stessi chi siamo, ci scopriamo in versi scomposti e ci studiamo; raccontiamo il nostro sbigottimento amoroso; contiamo i peli del nostro adolescente ombelico. Poi però se prendiamo in mano una penna, non possiamo più usarla solo per noi stessi o per il diletto del bel parlare. Penso che scrivere sia esprimere idee ed emozioni, paure e rabbia e la storia c'entra assai. Penso pure che se si scrive poesia si dovrebbero leggere i poeti, non solo i versucoli di amici, ma i grandi antichi e moderni secondo i gusti e avere di volta in volta spiriti guida, orme da seguire che cambiano, nella stessa misura in cui cambiamo noi.
    Grazie Vincent per aver scritto questo pezzo, seguirò il tuo esempio e sarà un bel modo per ravvivare la nostra curiosità poetico-letteraria e cerchiamo di fare di questo sito una piattaforma culturale e non un condominio delle emozioni liquide. Ciao Silvia
  • Vincenzo Capitanucci il 05/06/2016 09:42
    Bisogna dimenticare di aver indossato un Rolex, come bisogna dimenticare di scrivere per i lettori... semplicità ..

3 commenti:

  • Anonimo il 05/06/2016 21:37
    Grazie. Sai che per me sei sempre stato un esempio.
  • vincent corbo il 05/06/2016 12:40
    La storia è poco importante... fino a un certo punto, naturalmente. Mi viene in mente Mina che potrebbe cantare l'elenco telefonico ed entrare in classifica. Certo, la scrittura è diversa dalle canzoni, però alcuni bestsellers mica si capisce di cosa parlano...
  • Vincenzo Capitanucci il 05/06/2016 09:44
    chiudere gli occhi e divenire.. nuvola .. colibrì .. lucciola...

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